Eventi a Castello di Monticelli

Il più vecchio documento su Monticelli è una bolla papale del 1115, anno in cui Papa Pasquale II (1099-1118) decretò che la chiesa di San Paolo in Monticelli appartiene al ricco e potente Monastero benedettino di San Pietro in Perugia. Le origini del castello comunque risalgono all’epoca Etrusca e successivamente Romana, infatti nel 41 a.C. vide le truppe di Augusto accampate a Montefreddo a 2 chilometri e mezzo da Monticelli durante la conquista di Perugia difesa dalle truppe di Marco Antonio. Durante l’Impero Romano d’Oriente intorno all’anno 593 d.C. furono costruite due delle quattro torri come parte di un sistema avanzato di difesa della città di Perugia dai ducati Longobardi della Toscana e dell’Alto Lazio. Nell’undicesimo secolo i benedettini del Monastero di San Pietro di Perugia trasformarono la fortezza in un monastero, una dipendenza agraria (grangia) di San Pietro. Monticelli è stato un monastero benedettino per circa 500 anni. Nel 1470 circa Monticelli fu venduto o concesso agli Aureli, una famiglia aristocratica che si costruì un grande palazzo con archi in cotto riempiendo i 5 metri di spazio fra due torri militari attigue e che iniziò ad usarlo come una residenza estiva e di caccia. La famiglia ne fu proprietaria fino ai secoli XVII-XVIII alla stessa appartenevano in Perugia il palazzo in piazza Morlacchi case ed orti in via del Verzaro e la villa a Castel del Piano; una villa a Mantignana con terre e poderi nei dintorni, il castello di Poggio Aquilone oggi frazione del Comune di S. Venanzo e il Casino dei Palazzi nelle pertinenze di Monticelli. La famiglia, presente a Perugia fin dal XIV secolo si è estinta nel 1791 con la morte di Sperello Aureli. Il piccolo insediamento passò alla famiglia Alfani – Ancaiani e quindi alla famiglia Sereni e agli eredi Bologna – Fasola. Durante la seconda guerra mondiale gli alleati raggiunsero Monticelli nel giugno del 1944.